I giorni della libertà

05 luglio 1944: Bruno Monterumici e Vasco Mattioli
La lapide è dedicata a Bruno Monterumici, nato a Bologna a ...
05 luglio 1944: Adelmo Tosi
Lapide posta in Via Santo Stefano, 82/B, a ricordo del sacri...
12 luglio 1944: Via Pioppe
     Cippo in muratura con lapidino in marmo dedicato a...
14 luglio 1944: Massimo Meliconi
 Massimo Meliconi, nome di battaglia Gianni, (Bologna, 25 a...
21 luglio 1944: pasquali Paride
IN QUESTA CASA SI TEMPRO\'ALL\'ESEMPIO DELLA FEDE SOCIALISTA...
24 luglio 1944: Lino Ceranto
          ...
25 luglio 1944: Don Ilario Lazzaroni
 A PERENNE RICORDODI DON ILARIO LAZZARONIDOTTORE IN LETTERE...
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Romagnoli Giancarlo

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Romagnoli Giancarlo. Nato il 13 Maggio 1924 a Pianoro. Nel 1943 residente a Bologna. Lavora come meccanico.

Presta servizio militare in cavalleria a Bologna fino allʼ8 Settembre 1943. Partecipa al primo tentativo di insediamento partigiano sullʼAppennino bolognese, a Poggiolforato, frazione di Lizzano in Belvedere, comune dove viene arrestato nel 1943 insieme ad alcuni compagni. Tradotto in carcere a Bologna il 3 Gennaio1944 viene fucilato al Poligono di tiro di Bologna con Adriano Brunelli e Lino Formili.

La notizia di queste prime condanne a morte e dellʼavvenuta fucilazione è data dai tedeschi con un manifesto bilingue dal titolo «Bekanntmachung – Avviso», annunciante cinque esecuzioni capitali (tra cui quelle di Marx Emiliani e Amerigo Donattini), affisso sui muri il giorno stesso. Riconosciuto partigiano nella brigata Stella rossa Lupo, dallʼ1 Gennaio 1943 al 3 Gennaio 1944.

 

 

 

Il monumento

Il poligono di tiro

Brunelli Adriano

Donatini Amerigo

Emiliani Max

Formili Lino

Giù