I giorni della libertà

05 luglio 1944: Bruno Monterumici e Vasco Mattioli
La lapide è dedicata a Bruno Monterumici, nato a Bologna a ...
05 luglio 1944: Adelmo Tosi
Lapide posta in Via Santo Stefano, 82/B, a ricordo del sacri...
12 luglio 1944: Via Pioppe
     Cippo in muratura con lapidino in marmo dedicato a...
14 luglio 1944: Massimo Meliconi
 Massimo Meliconi, nome di battaglia Gianni, (Bologna, 25 a...
21 luglio 1944: pasquali Paride
IN QUESTA CASA SI TEMPRO\'ALL\'ESEMPIO DELLA FEDE SOCIALISTA...
24 luglio 1944: Lino Ceranto
          ...
25 luglio 1944: Don Ilario Lazzaroni
 A PERENNE RICORDODI DON ILARIO LAZZARONIDOTTORE IN LETTERE...
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Formili Lino

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Formili Lino. Nato il 21 Giugno 1916 a Lizzano in Belvedere, stessa residenza nel 1943. Autista con licenza elementare.

Presta servizio militare negli autieri dal 30 Ottobre 1937 allʼ 8 Settembre 1943 con il grado di sergente maggiore.

Partecipa ad un primo tentativo di insediamento partigiano nella zona di Poggiolforato (Lizzano in Belvedere) nellʼautunno 1943. Catturato e incarcerato in S. Giovanni in Monte (Bologna), viene fucilato al poligono di tiro il 3 Gennaio 1944 con Adriano Brunelli e Giancarlo Romagnoli.

Lʼannuncio dellʼavvenuta fucilazione viene dato dai tedeschi in un manifesto bilingue datato 3 Gennaio 1944, affisso sui muri di Bologna e provincia, che reca il cognome errato di Formilli.

Isolina Poli, di Vidiciatico (Lizzano in Belvedere), ne scrisse la storia in versi, pubblicata su un depliant di 4 pagine nei primi anni post liberazione con il titolo La misera fine di un partigiano.

Riconosciuto partigiano dal 9 Settembre 1943 al 3 Gennaio 1944.




Il monumento

Il poligono di tiro

Brunelli Adriano

Donatini Amerigo

Emiliani Max

Romagnoli Giancarlo

Giù