I giorni della libertà

05 luglio 1944: Bruno Monterumici e Vasco Mattioli
La lapide è dedicata a Bruno Monterumici, nato a Bologna a ...
05 luglio 1944: Adelmo Tosi
Lapide posta in Via Santo Stefano, 82/B, a ricordo del sacri...
12 luglio 1944: Via Pioppe
     Cippo in muratura con lapidino in marmo dedicato a...
14 luglio 1944: Massimo Meliconi
 Massimo Meliconi, nome di battaglia Gianni, (Bologna, 25 a...
21 luglio 1944: pasquali Paride
IN QUESTA CASA SI TEMPRO\'ALL\'ESEMPIO DELLA FEDE SOCIALISTA...
24 luglio 1944: Lino Ceranto
          ...
25 luglio 1944: Don Ilario Lazzaroni
 A PERENNE RICORDODI DON ILARIO LAZZARONIDOTTORE IN LETTERE...
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Marchesini Roveno

Marchesini_RovenoMarchesini_Roveno_retro

 

 

Roveno Marchesini, Ezio, nato a Calderara di Reno il 6 marzo 1923, è tra i primi organizzatori di squadre armate della Resistenza nella zona di Santa Viola e Calderara di Reno. Partigiano del Battaglione Temporale della 7a Brigata Gap Gianni Garibaldi, partecipa all'azione che porta alla liberazione dei detenuti politici dal carcere di San Giovanni in Monte travestito da milite delle Brigate nere il 9 agosto 1944.
Il 14 settembre 1944, una delazione porta alla sua abitazione, la base partigiana di via Ponte Romano, dove è catturato insieme alla zia materna Ada Zucchelli ed Irma Pedrielli, entrambe staffette della 7a brigata. Dopo giorni di torture e sofferenze sono fucilati al Poligono di tiro il 16 settembre 1944.

 

 

La Lapide di San Giovanni in Monte

Il monumento

Il poligono di tiro

Pedrielli Irma

Zucchelli Ada

La lapide in via Ponte romano

Giù