I giorni della libertà

05 luglio 1944: Bruno Monterumici e Vasco Mattioli
La lapide è dedicata a Bruno Monterumici, nato a Bologna a ...
05 luglio 1944: Adelmo Tosi
Lapide posta in Via Santo Stefano, 82/B, a ricordo del sacri...
12 luglio 1944: Via Pioppe
     Cippo in muratura con lapidino in marmo dedicato a...
14 luglio 1944: Massimo Meliconi
 Massimo Meliconi, nome di battaglia Gianni, (Bologna, 25 a...
21 luglio 1944: pasquali Paride
IN QUESTA CASA SI TEMPRO\'ALL\'ESEMPIO DELLA FEDE SOCIALISTA...
24 luglio 1944: Lino Ceranto
          ...
25 luglio 1944: Don Ilario Lazzaroni
 A PERENNE RICORDODI DON ILARIO LAZZARONIDOTTORE IN LETTERE...
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Ramazzotti Anselmo

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Ramazzotti Anselmo. Nasce lʼ11 Gennaio del 1888 a Bologna, dove è residente nel 1943. Lavora come infermiere a ha la licenza elementare.

Si iscrive al PSI dal 1918. Nel primo dopoguerra diventa attivista sindacale e segretario provinciale della lega infermieri.

Durante la lotta di liberazione milita nellʼ8ª brigata Masia di Giustizia e Libertà come comandante di compagnia.

Fa parte del gruppo che organizza unʼinfermeria clandestina per partigiani feriti o ammalati allʼinterno dellʼospedale S. Orsola, dove viene arrestato il 4 Settembre 1944 insieme ad una ventina di compagni di brigata, tra cui Massenzio Masia e Sante Caselli. Processato il 19 Settembre 1944 dal Tribunale militare straordinario di guerra, è condannato a nove anni.

Consegnato ai tedeschi, viene deportato nel campo di sterminio di Mauthausen (Austria), dove muore dopo pochi mesi, il 31 Dicembre 1944.

Riconosciuto partigiano dal 9 Settembre 1943 alla Liberazione. Il suo nome è stato dato a una sezione del PSI di Bologna.

 

 

La lapide

Caselli Sante

Via Oretti

Giù