I giorni della libertà

05 luglio 1944: Bruno Monterumici e Vasco Mattioli
La lapide è dedicata a Bruno Monterumici, nato a Bologna a ...
05 luglio 1944: Adelmo Tosi
Lapide posta in Via Santo Stefano, 82/B, a ricordo del sacri...
12 luglio 1944: Via Pioppe
     Cippo in muratura con lapidino in marmo dedicato a...
14 luglio 1944: Massimo Meliconi
 Massimo Meliconi, nome di battaglia Gianni, (Bologna, 25 a...
21 luglio 1944: pasquali Paride
IN QUESTA CASA SI TEMPRO\'ALL\'ESEMPIO DELLA FEDE SOCIALISTA...
24 luglio 1944: Lino Ceranto
          ...
25 luglio 1944: Don Ilario Lazzaroni
 A PERENNE RICORDODI DON ILARIO LAZZARONIDOTTORE IN LETTERE...
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Muzzi Amato

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Muzzi Amato nasce il 21 Febbraio 1921 a Bologna; dove risiede nel 1943. Ottiene la licenza elementare e trova lavoro come operaio. Presta servizio militare in fanteria a Modena dal 1941 allʼ8 Settembre 1943.

Milita nella 7ª brigata del Gruppo d'Azione Patriottica Gianni Garibaldi e opera a Bologna. È catturato dai fascisti il 13 Luglio 1944, a seguito di una delazione, mentre si trova in una casa colonica in via Sabbiuno a Castel Maggiore, con il fratello Decimo e i partigiani Giovanni Bartolani, Luciano Cervellati e Guerrino Galletti. Viene fucilato, con gli altri, la mattina del 14 Luglio 1944 in piazza Nettuno (Bologna), davanti a palazzo dʼAccursio, dove i fascisti avevano scritto «Posto di ristoro per i partigiani». Riconosciuto partigiano dallʼ1 Aprile 1944 al 14 Luglio 1944.

 

 

La lapide

 

Giù