I giorni della libertà

05 luglio 1944: Bruno Monterumici e Vasco Mattioli
La lapide è dedicata a Bruno Monterumici, nato a Bologna a ...
05 luglio 1944: Adelmo Tosi
Lapide posta in Via Santo Stefano, 82/B, a ricordo del sacri...
12 luglio 1944: Via Pioppe
     Cippo in muratura con lapidino in marmo dedicato a...
14 luglio 1944: Massimo Meliconi
 Massimo Meliconi, nome di battaglia Gianni, (Bologna, 25 a...
21 luglio 1944: pasquali Paride
IN QUESTA CASA SI TEMPRO\'ALL\'ESEMPIO DELLA FEDE SOCIALISTA...
24 luglio 1944: Lino Ceranto
          ...
25 luglio 1944: Don Ilario Lazzaroni
 A PERENNE RICORDODI DON ILARIO LAZZARONIDOTTORE IN LETTERE...
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Panzarini Lino

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Panzarini Lino, «Pippo». Nato il 16 Aprile 1910 a Gazzo Veronese (VR). Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Gelataio.

Membro dellʼorganizzazione comunista bolognese attiva nel 1930 (centinaia gli arrestati), accusato di ricostituzione del PCI e propaganda sovversiva, il 30 Giugno 1931 viene prosciolto per non luogo a procedere. Viene tuttavia assegnato al confino pochi mesi dopo. Liberato lʼ1 Febbraio 1933, presta servizio militare in fanteria a Bologna dal 1938 allʼ8 Settembre 1943.

Milita nel battaglione Tarzan della 7ª brigata del Gruppo d'Azione Patriottica Gianni Garibaldi con funzione di comandante di plotone e opera ad Anzola Emilia e a Bologna.

Ferito, viene ricoverato nella «infermeria» della 7ª brigata GAP (fuori Porta Sant'Isaia), ove vengono raccolti i partigiani feriti nelle battaglie di Porta Lame e della Bolognina; qui viene sorpreso assieme a tredici compagni da militi fascisti, avvertiti da una delatrice, e portato con gli altri alla fucilazione 13 Dicembre 1944.

Riconosciuto partigiano dal 9 Settembre 1943 al l3 Dicembre 1944.

 

 

La lapide

Giù