I giorni della libertà

05 luglio 1944: Bruno Monterumici e Vasco Mattioli
La lapide è dedicata a Bruno Monterumici, nato a Bologna a ...
05 luglio 1944: Adelmo Tosi
Lapide posta in Via Santo Stefano, 82/B, a ricordo del sacri...
12 luglio 1944: Via Pioppe
     Cippo in muratura con lapidino in marmo dedicato a...
14 luglio 1944: Massimo Meliconi
 Massimo Meliconi, nome di battaglia Gianni, (Bologna, 25 a...
21 luglio 1944: pasquali Paride
IN QUESTA CASA SI TEMPRO\'ALL\'ESEMPIO DELLA FEDE SOCIALISTA...
24 luglio 1944: Lino Ceranto
          ...
25 luglio 1944: Don Ilario Lazzaroni
 A PERENNE RICORDODI DON ILARIO LAZZARONIDOTTORE IN LETTERE...
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Ricchi Alfonso

 

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Ricchi Alfonso, “Sergio”, nasce a Bologna  il 28 settembre 1925. Operaio meccanico, milita nella 36a Brigata Garibaldi “Alessandro Bianconcini” sull'Appennino tosco-emiliano.

Nell'autunno del 1944 scende a Bologna in previsione dell'offensiva per la liberazione della città. Aggregato alla 7a Brigata  Garibaldi GAP “Gianni”, il 7 novembre 1944, si trova nella palazzina comando di vicolo del Macello (oggi via Azzo Gardino) con ad altri 75 partigiani. Attaccati dai nazifascisti, che accerchiano la base sparando anche colpi di cannone, i partigiani, nel primo pomeriggio, sono costretti a sganciarsi raggiungendo il lungo caseggiato sul canale Cavaticcio. Nell'attraversamento cade colpito dal fuoco nemico insieme ad altri quattro compagni.

 

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Battaglia di Porta Lame

Giù