I giorni della libertà

05 luglio 1944: Bruno Monterumici e Vasco Mattioli
La lapide è dedicata a Bruno Monterumici, nato a Bologna a ...
05 luglio 1944: Adelmo Tosi
Lapide posta in Via Santo Stefano, 82/B, a ricordo del sacri...
12 luglio 1944: Via Pioppe
     Cippo in muratura con lapidino in marmo dedicato a...
14 luglio 1944: Massimo Meliconi
 Massimo Meliconi, nome di battaglia Gianni, (Bologna, 25 a...
21 luglio 1944: pasquali Paride
IN QUESTA CASA SI TEMPRO\'ALL\'ESEMPIO DELLA FEDE SOCIALISTA...
24 luglio 1944: Lino Ceranto
          ...
25 luglio 1944: Don Ilario Lazzaroni
 A PERENNE RICORDODI DON ILARIO LAZZARONIDOTTORE IN LETTERE...
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Zuppiroli Valentino

 

zuppiroli valentino 3f

 

Zuppiroli Valentino, «Tom», nato il 5 Aprile 1925 a Crevalcore.
Operaio tornitore, milita nel battaglione Ciro della 1ª brigata Irma Bandiera Garibaldi con funzione di commissario politico di compagnia e opera a Bologna e provincia.
Con altri quattro compagni entra in azione presso una casa colonica di Corticella (Bologna) per liberare il bestiame requisito. Sorpreso dai soldati tedeschi, due riescono a fuggire, mentre lui è portato, insieme ai compagni Renato Bartolini e Mauro Pizzoli, al comando militare di S. Anna (Bologna).

Vengono torturati e poi ricondotti in via delle Fonti, dove sono impiccati ai pali della elettrificazione tranviaria il 29 Ottobre 1944.

Il giorno dopo le madri dei partigiani impiccati, con un ciclofurgoncino, sfidando le sentinelle, riescono a sottrarre dal cappio i corpi dei figli per riportarli a casa.

Lʼepisodio appare in un volantino pubblicato dai Gruppi di difesa della donna di Bologna e provincia il 12 Gennaio 1945.

Riconosciuto partigiano dallʼ1 Febbraio 1944 al 29 Ottobre 1944.

 

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La Lapide

La lapide in Via del Sostegno

Giù