I giorni della libertà

05 luglio 1944: Bruno Monterumici e Vasco Mattioli
La lapide è dedicata a Bruno Monterumici, nato a Bologna a ...
05 luglio 1944: Adelmo Tosi
Lapide posta in Via Santo Stefano, 82/B, a ricordo del sacri...
12 luglio 1944: Via Pioppe
     Cippo in muratura con lapidino in marmo dedicato a...
14 luglio 1944: Massimo Meliconi
 Massimo Meliconi, nome di battaglia Gianni, (Bologna, 25 a...
21 luglio 1944: pasquali Paride
IN QUESTA CASA SI TEMPRO\'ALL\'ESEMPIO DELLA FEDE SOCIALISTA...
24 luglio 1944: Lino Ceranto
          ...
25 luglio 1944: Don Ilario Lazzaroni
 A PERENNE RICORDODI DON ILARIO LAZZARONIDOTTORE IN LETTERE...
Su

Attenzione: apre in una nuova finestra. PDFStampa

Frascari Zelindo

 

Frascari Zelindo nasce il 5 Aprile 1925 a Imola, dove risiede nel 1943. Bracciante.

Milita nel battaglione Ruscello della 7ª brigata del Gruppo d'Azione Patriottica Gianni Garibaldi e opera nellʼimolese. Su delazione di una spia le SS tedesche lo catturano insieme ad altri gappisti e sappisti a Osteriola (Imola).

Consegnatolo alle brigate nere, queste lo torturano. Il 22 Febbraio 1945 lo trasferiscono nella caserma Masini (Bologna) e lo fucilano a S. Ruffillo probabilmente il 16 Marzo 1945 con Wladimiro Gollini, Armando Gardi, Walter Grandi ed Enea Loreti.

Il suo cadavere è stato ritrovato il 15 Maggio 1945.

Riconosciuto partigiano dallʼ1 Luglio 1944 al 16 Marzo 1945.

 

Via Murri 158

Giù