I giorni della libertà

05 luglio 1944: Bruno Monterumici e Vasco Mattioli
La lapide è dedicata a Bruno Monterumici, nato a Bologna a ...
05 luglio 1944: Adelmo Tosi
Lapide posta in Via Santo Stefano, 82/B, a ricordo del sacri...
12 luglio 1944: Via Pioppe
     Cippo in muratura con lapidino in marmo dedicato a...
14 luglio 1944: Massimo Meliconi
 Massimo Meliconi, nome di battaglia Gianni, (Bologna, 25 a...
21 luglio 1944: pasquali Paride
IN QUESTA CASA SI TEMPRO\'ALL\'ESEMPIO DELLA FEDE SOCIALISTA...
24 luglio 1944: Lino Ceranto
          ...
25 luglio 1944: Don Ilario Lazzaroni
 A PERENNE RICORDODI DON ILARIO LAZZARONIDOTTORE IN LETTERE...
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Elli Giuseppe

 

Elli Giuseppe nasce il 19 Giugno 1875 a Bologna dove è residente nel 1943.

Viene ordinato sacerdote dal cardinal Domenico Svampa nel 1899. Per qualche tempo rimane in arcivescovado, poi, dopo essere stato cappellano delle suore domenicane, penitenziere in S. Petronio, rettore della chiesa di S. Rocco, è nominato nel delicato incarico di cappellano delle carceri di S. Giovanni in Monte.

Il suo apostolato ha riconoscimenti sia dalle autorità sia dai carcerati. Nel 1935 il ministro di grazia e giustizia lo insignisce dellʼonorificenza di ufficiale della corona dʼItalia; il 28 Novembre 1938 è annoverato tra i canonici di S. Petronio.

Durante la Repubblica Sociale Italiana gli si muove l' accusa «di avere portato fuori dalle carceri una missiva», in sostanza di avere avuto «pietà dei prigionieri da lui assistiti». Arrestato, viene internato nel campo di concentramento di Fossoli (Carpi - MO) e di lì, a metà giugno 1944, deportato a Mauthausen (Austria).

Viaggio con don Sante Bartolai, don Giovanni Tavasci e altri 49 compagni «stipati come sardine nel quindicesimo vagone bestiame». Rimane internato fino al termine del conflitto.

Oltre al profilo biografico a lui dedicato, tutte le testimonianze degli ex-deportati che gli sono compagni si soffermano a narrare la grandezza di questo sacerdote, ormai attempato, che sa dare lʼesempio del valore della dignità umana, insieme con quello della carità cristiana.

 

La lapide

Giù