I giorni della libertà

12 dicembre 1944: Dante Palchetti
 La mattina del 12 dicembre 1944, Dante Palchetti raggiunge...
12 dicembre 1944: Dante Palchetti e Deutsch
 La mattina del 12 dicembre 1944, la base di via Lombardi, ...
12 dicembre 1944: Dante Palchetti
NELLA LOTTA CONTRO I NAZIFASCISTIQUI CADDE DANTE PALCHETTIÂ...
12 dicembre 1944: Dante Palchetti e Deutsch
QUESTA CASA FU AGGREDITA DAI NAZISTIPERCHE\' RIFUGIO DELLA R...
13 dicembre 1944: Via dell'Arcoveggio - Alfredo Tarozzi
Alfredo Tarozzi, Fieschi Tradito da una spia, Alfredo Taroz...
15 dicembre 1944: Via della Certosa (entrata cimitero)
 Medaglia d’oro al valor militare: «Comandante della 7a ...
23 dicembre 1944: Monumento ai caduti di Sabbiuno di Paderno
Progetto del monumento di Sabbiuno di Paderno   Il 5 Dice...
19 dicembre 1948: ass. mutilati e invalidi
 L\'ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI E INVALIDI DEL LAVOROSE...
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Brigata 36a Bianconcini Garibaldi

La 36a Brigata porta il nome di Alessandro Bianconcini, antifascista e partigiano comunista imolese fucilato alla schiena al Poligono di tiro di Bologna il 27 gennaio 1944, per rappresaglia dopo l'uccisione del federale fascista Eugenio Facchini. La Brigata opera nel territorio dell'Appennino Tosco-Emiliano dall'autunno inverno 1943, primo comandante Libero Lossanti, Medaglia d'oro al valor militare alla memoria,  con Guido Gualandi, commissario politico.

La Brigata, inquadrata nella Divisione Bologna Montagna "Lupo", è organizzata in quattro battaglioni. I caduti sono 172 e 121 i feriti. 1.597 i partigiani riconosciuti, 102 patrioti, innumerevoli i benemeriti.

Giù